MODIFICA FRIZIONE
(per tutti i modelli dotati di frizione a secco)


Con questa modifica, la frizione ha una usura da martellamento insignificante. Risulta molto più modulabile sia in partenza che in scalata, permette una guida più fluida, e riduce le sollecitazioni agli organi della trasmissione. Con motore al minimo, a frizione tirata rimane invariato il tipico scampanellio che tanto caratterizza questi motori, ma rilasciando la leva la rumorosità è paragonabile, anche con coperchio aperto, a quella di una frizione in bagno d’olio
Questo è il gioco di un disco frizione nell’alloggiamento della campana quando i componenti sono nuovi. Ecco perché la frizione di una moto nuova al minimo è silenziosa. Con i chilometri il gioco aumenta in modo esponenziale, e con esso il rumore di martellamento

Questa frizione ha percorso 20.000 Km: il rumore è quello di una betoniera piena di barattoli. Il gioco di alcuni millimetri (!) viene notevolmente amplificato dal cambio e dalla trasmissione finale. Nella guida turistica questo implica un funzionamento strattonante della moto, soprattutto ai bassi regimi quando collude con l’irregolarità ciclica tipica di un grosso bicilindrico a V di 90°
Nella guida sportiva, riaprendo il gas dopo una decelerazione, determina uno strappo (ovvero un picco di coppia), che nella delicata fase di uscita da una curva lenta innesca precocemente la derapata del pneumatico posteriore, costringendo a “pelare” e a ritardare l’apertura del gas. Anche in scalata, il funzionamento brusco favorisce il pattinamento indesiderato della ruota posteriore