FILTRI ARIA "SPORTIVI"
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In commercio esistono molti filtri aria aftermarket che promettono miglioramenti prestazionali. Guardandoli in controluce si puo notare che molti di essi presentano migliaia di forellini che sollevano qualche dubbio sulla loro efficacia filtrante, ho quindi voluto verificarne perlomeno l’incremento prestazionale al banco prova
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Ho svolto i test solo su moto Ducati dotate all’origine di filtro a pannello in carta (Monster di vari modelli e cilindrate, Supersport, ST4S...). Sia che i motori fossero preparati o originali, con scarichi liberi o di serie, non ho mai trovato differenze sulle curve di potenza sostituendo i filtri aria, ed anche il rapporto stechiometrico non ha mai subito variazioni. Impiegandoli su mezzi dotati in origine di filtri in carta sottodimensionati e quindi restrittivi, si dovrebbe invece ottenere un guadagno di prestazioni apprezzabile
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Gli ingegneri Ducati hanno svolto un ottimo lavoro dotando queste moto di un efficace filtro in carta, molto grande in rapporto all’aria aspirata. In questo modo il filtro non ostacola significativamente il flusso d’aria, e il diametro degli innocui corpuscoli che lo attraversano è nell’ordine dei micron
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L’ingrandimento del filtro “racing” è uguale a quello della foto precedente, il lato dei quadretti della rete metallica è di circa 1,3 mm
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Sono ben visibili i fori nella trama del tessuto intrecciato
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Verificare di persona l’efficacia del proprio filtro è semplicissimo. Rimuovete il filtro dell’aria
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Ritagliate un pannello da un micro filtro per cappe da cucina ed appoggiatelo come da foto
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Posizionate sopra di esso il vostro filtro aftermarket e richiudete l’airbox. Prima di riaprire, percorrete qualche migliaio di chilometri
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Sulla carta millimetrata ho raccolto quello che è passato attraverso il filtro e trattenuto dal pannello aggiuntivo dopo un paio di giornate in pista
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Tra i corpuscoli più grandi c’è di tutto: granuli di plastiche multicolori provenienti dalle carenature, schegge d’alluminio e acciaio, gomma e tanta sabbia
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Sopra un granulo di durissima quarzite, sotto un innocuo ricciolo di gomma di pneumatico
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Questo è quanto resta delle scintille che si vedono quando si gratta in curva o si cade: una scheggia di acciaio dai riflessi bluastri. Uno shrapnel se dovesse entrare nel motore
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Questo è il danno provocato da simili oggetti. Questo pistone appartiene ad una fiammante Multistrada con soli 2.500 km di vita, pazientemente rodata e impiegata solo su strada, ma che è stata dotata fin da nuova di un filtro aria poco efficace
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Dettaglio del mantello del pistone
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Profonde rigature sul durissimo riporto ceramico del cilindro. Questo danno richiede la sostituzione del cilindro con relativo pistone
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Ho visto moltissimi pistoni e cilindri di questi motori. Con manutenzione e impiego corretti e filtri aria originali, questi componenti appaiono come nuovi anche su motori preparati e con percorrenze di centomila chilometri
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